CLIMA NEPAL

Nepal clima: quali sono le caratteristiche fondamentali del clima Nepal?

Proviamo a delineare gli aspetti principali del clima in Nepal.

Questo Paese si trova nell’Asia meridionale.

A Nord confina con la Cina, a Sud con l’India.

È un Paese che non ha sbocchi sul mare.

Gran parte del suo territorio è costituito dalla catena montuosa dell’Himalaya, presentando un dislivello notevole.

Dal punto di vista geografico appartiene al subcontinente indiano.

Per quanto possiamo desumere dalle sue caratteristiche, il Nepal clima è di diversa tipologia, perché varia in base all’altitudine.

Per quanto riguarda il Nepal clima, troviamo un clima subtropicale, un clima temperato e un clima glaciale.

Ma scopriamone di più, facendo riferimento anche alle caratteristiche geografiche di questo Paese e alla morfologia del territorio.

Capitale del Nepal

La capitale del Nepal è Katmandu.

È la città più grande dello Stato, con una popolazione che arriva a 1,4 milioni.

Se consideriamo tutto l’agglomerato urbano della valle in cui si trova la città, possiamo arrivare anche a 5 milioni di abitanti.

La città è situata nel Nepal centrale, nella conca della valle omonima, ad un’altezza di circa 1.400 metri sul livello del mare.

Katmandu ha svolto sempre un ruolo molto importante nella storia, nell’arte, nell’economia e nella cultura del Nepal.

Si trova precisamente a Nord del fiume Bagmati e ricopre un’area di 50,7 chilometri quadrati.

Tipo di clima

Facciamo adesso riferimento più specificamente al meteo Nepal.

Il Nepal clima, come abbiamo già avuto modo di specificare, può presentare delle caratteristiche differenti in base alla variazione dell’altitudine.

Nella striscia della pianura meridionale abbiamo un clima subtropicale, con una stagione molto piovosa.

Nella bassa montagna troviamo un clima temperato e nelle cime dell’Himalaya abbiamo un clima glaciale.

Le piogge sono molto abbondanti soprattutto nel periodo compreso tra giugno e l’inizio di ottobre, nel periodo del monsone estivo, anche se questo non arriva in maniera molto accentuata nei versanti settentrionali e nelle valli interne.

Nella fascia della pianura meridionale abbiamo un clima mite e soleggiato in inverno, con temperature che in media a gennaio arrivano intorno ai 15 gradi.

Le giornate sono piacevoli e le notti possono essere fresche.

Da marzo le temperature cominciano ad aumentare e nel periodo compreso tra aprile e giugno il caldo diventa davvero molto torrido, con le massime che possono arrivare a toccare anche i 40 gradi.

A partire da giugno poi arriva il monsone estivo, che si caratterizza per le piogge abbondanti.

Le temperature cominciano a diminuire e arrivano intorno ai 32 gradi a luglio e ad agosto. Aumenta l’umidità.

Le piogge possono superare anche i 300 millimetri al mese e soprattutto nell’Est anche i 600 millimetri mensili.

Dai primi di ottobre comincia a ritirarsi il monsone e il tempo diventa di nuovo soleggiato.

Ottobre continua ad essere ancora un mese caldo, però si contraddistingue per un’umidità che diminuisce e per le temperature notturne che diventano più fresche.

Nella parte più orientale della zona della pianura, già a partire dalla seconda metà di aprile, arrivano i primi temporali nel pomeriggio come fenomeno precedente all’arrivo del monsone vero e proprio.

Esaminiamo adesso il Nepal clima nella zona dell’Himalaya, prendendo in considerazione anche le temperature Everest.

Al di sopra degli 800-1000 metri il clima diventa temperato e le piogge rimangono di tipo monsonico.

In Nepal infatti si trovano alcuni tra i monti più alti del pianeta, come per esempio l’Everest che si trova al confine con la Cina ed è alto più di 8.800 metri.

La temperatura media dell’Everest si aggira intorno ai -18 gradi di gennaio e ai -2 gradi di luglio.

Nella cima dell’Everest possiamo arrivare a -36 gradi a gennaio e a -18 gradi a luglio.

Nelle cime più alte possono verificarsi tempeste di vento, soprattutto nella stagione invernale.

Ma vediamo specificamente le condizioni meteo nella capitale.

Qui il clima è mite.

In media si hanno 11 gradi a gennaio, ma troviamo un’escursione termica particolarmente elevata, perché di notte fa freddo mentre di giorno con il sole si può arrivare a delle temperature miti. L’estate è calda.

Temperature per stagione e per mese

INVERNO
MESE DIC GEN FEB
MAX (°C) 20 19 21
MIN (°C) 4 2 4
PRIMAVERA
MESE MAR APR MAG
MAX (°C) 25 28 29
MIN (°C) 8 12 16
ESTATE
MESE GIU LUG AGO
MAX (°C) 29 28 29
MIN (°C) 19 20 20
AUTUNNO
MESE SET OTT NOV
MAX (°C) 28 27 24
MIN (°C) 18 13 8

Per quanto riguarda le piogge, possiamo dire che esse arrivano a circa 1.500 millimetri l’anno.

Il mese più piovoso è luglio con circa 360 millimetri di precipitazioni.

Precipitazioni medie

INVERNO
MESE DIC GEN FEB
PREC. (mm) 15 15 15
GIORNI 1 2 3
PRIMAVERA
MESE MAR APR MAG
PREC. (mm) 30 55 115
GIORNI 4 6 12
ESTATE
MESE GIU LUG AGO
PREC. (mm) 255 360 315
GIORNI 17 23 22
AUTUNNO
MESE SET OTT NOV
PREC. (mm) 185 60 10
GIORNI 15 4 1

Nella capitale il sole brilla abbastanza spesso in inverno e molto in primavera, prima che arrivi il monsone.

Nella stagione piovosa, che va soprattutto da luglio a settembre, il cielo è spesso nuvoloso.

Ore di sole per stagione e per mese

INVERNO
MESE DIC GEN FEB
SOLE (ore) 6 6 6
PRIMAVERA
MESE MAR APR MAG
SOLE (ore) 8 10 7
ESTATE
MESE GIU LUG AGO
SOLE (ore) 6 3 3
AUTUNNO
MESE SET OTT NOV
SOLE (ore) 4 6 6

Nepal: uragani

Il Nepal si trova molto lontano dal mare, quindi non viene colpito direttamente dai cicloni tropicali.

Tuttavia si fa sentire forte l’influenza dei resti dei cicloni che colpiscono l’India.

Questi uragani provengono di solito dal Golfo del Bengala e possono provocare forti piogge in pianura e nevicate in montagna.

Di solito gli uragani si verificano da metà aprile a inizio dicembre.

Sono più probabili nel periodo maggio-giugno e ottobre-novembre.

Fuso orario Nepal – Italia

Il Nepal si trova, per quanto riguarda il fuso orario, 4 ore e 45 minuti avanti rispetto all’Italia.

Questo comporta per chi si sposta in aereo dal nostro Paese verso il Nepal la sperimentazione dei sintomi più fastidiosi del jet lag.

Il repentino sbalzo di orario crea difficoltà di adattamento al nostro orologio biologico e quindi si può incorrere in una sonnolenza e in una stanchezza continue.

Gli esperti suggeriscono i rimedi per riuscire ad allontanare i fastidi.

Per esempio si dovrebbe cercare di non mangiare in maniera pesante, di bere a sufficienza, di praticare con regolarità attività fisica.

Come arrivare in Nepal

Per andare in Nepal non ci sono voli diretti dal nostro Paese.

Bisogna affidarsi alla Royal Nepal Airlines, che non presenta comunque tariffe economiche e può presentare dei ritardi nelle tratte.

Ci sono anche voli interni che effettuano collegamenti tra la capitale e le altre località.

In questo caso bisogna prenotare con largo anticipo, almeno una settimana prima, e provvedere a confermare la prenotazione tutti i giorni.

A volte infatti le richieste e i biglietti venduti potrebbero superare i posti dell’aereo.

Non esiste una rete ferroviaria.

La rete stradale comporta dei problemi perché non è sempre asfaltata.

Per muoverti all’interno del Paese puoi servirti comunque degli autobus.

Le auto si possono noleggiare soltanto se si può contare su un autista locale.

Ci si può muovere in bicicletta per i percorsi più brevi oppure si utilizzano dei veicoli particolari, che sono chiamati tempo.

Ricordati del fatto che i taxi non hanno sempre il tassametro.

Quando andare

In Nepal quando andare?

Considerando le caratteristiche del Nepal clima, il periodo migliore potrebbe essere quello compreso tra novembre e febbraio, per evitare il caldo della pianura e i monsoni estivi.

Le stagioni intermedie sarebbero ottime per visitare la capitale e per fare trekking in montagna.

Soprattutto riguardo a questa attività il periodo più indicato è quello autunnale, perché ci sono meno piogge e grazie all’aria particolarmente limpida si possono osservare le montagne innevate anche a grande distanza.

In Nepal si può fare trekking anche sui paesaggi innevati.

In questo caso ti devi recare in questo Paese in inverno, scegliendo come meta una località al di sopra dei 3.000 metri.

Per esempio ci si potrebbe recare al campo base dell’Everest, però il percorso da compiere è piuttosto lungo.

Generalmente le spedizioni per l’Everest e per le cime più alte vengono organizzate in due periodi, dal 20 maggio al 5 giugno e dall’1 al 20 ottobre.

In questi periodi si sfruttano delle condizioni climatiche favorevoli tra l’umidità e le nevicate, evitando anche le tempeste di vento.

È sempre comunque consigliabile affidarsi a delle guide esperte, perché in alta montagna il vento può variare di molto in base a diversi fattori.

Nepal Vaccinazioni

In Nepal è obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla, se si tratta di viaggiatori che provengono da un Paese in cui la malattia è a rischio trasmissione.

Puoi consultare il tuo medico di fiducia, anche per sapere se conviene adottare delle precauzioni o delle vaccinazioni contro altre malattie presenti.

Per esempio le infezioni tifoidee, la rabbia, il colera, la meningite, la poliomielite, l’epatite A, l’epatite B e l’encefalite giapponese.

Sarebbe consigliabile anche seguire la profilassi antimalarica.

Cosa mettere in valigia

Se vai in inverno in Nepal tieni conto delle caratteristiche del Nepal clima e porta per la pianura vestiti di mezza stagione, avendo cura di mettere in valigia anche un maglione per la sera.

Anche per la capitale porta vestiti caldi per la sera, compresi giubbotto, cappello e sciarpa.

Sopra i 2.000 metri indossa vestiti caldi e scarpe da trekking.

Alle quote più elevate sarebbe opportuno indossare anche biancheria termica, oltre a guanti, cappello e sciarpa.

Per l’estate, per la pianura, vestiti molto leggeri in fibra naturale.

Per la capitale, oltre che vestiti leggeri, anche una felpa per la sera.

Ricordati sempre di portare anche impermeabile o ombrello.

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