Clima Benin: quali sono le caratteristiche di questo Stato dell’Africa?
Il Benin a Sud si affaccia sul Golfo del Benin. A Nord confina con il Burkina Faso e con il Niger, ad Ovest con il Togo e ad Est con la Nigeria.
Il clima Benin è un clima tropicale, che si caratterizza per essere prevalentemente caldo e umido.
Le piogge non sono abbondanti e sono concentrate soprattutto in due stagioni piovose.
La prima di esse va da aprile a luglio e la seconda da settembre a novembre.
D’inverno soffia un vento secco, soprattutto durante la notte.
La sua superficie si estende per più di 110.000 chilometri quadrati.
Ma vediamo più specificamente le caratteristiche del clima Benin o forse dell’intero territorio che potremmo definire come facente parte di un sistema di clima Ghana-Togo-Benin, un territorio che ha molti dettagli in comune dal punto di vista geografico e climatico.
Cosa trovi nell'articolo:
Capitale del Benin
La capitale del Benin è Porto-Novo.
Vediamo quali sono le sue caratteristiche dal punto di vista climatico, per saperne di più sul clima Benin.
Porto-Novo ha quasi 255.000 abitanti. Si affaccia nella laguna di Porto-Novo, che è un braccio del Golfo di Guinea.
Una delle principali caratteristiche climatiche di questa città è il fatto che, essendo sulla costa, fa caldo tutto l’anno.
I mesi più freschi sono soltanto quelli estivi, quando si sentono gli influssi delle correnti che arrivano dal mare.
Tipo di clima
Il clima Benin è un clima tropicale.
Come abbiamo già detto, il clima Benin si caratterizza per l’alternarsi di due stagioni principali.
La prima è quella invernale, che si contraddistingue per il fatto di essere secca.
La seconda stagione principale è quella estiva, che è piovosa e che risente degli influssi del monsone africano.
La stagione estiva a Nord va da maggio a settembre, a Sud da marzo ad ottobre.
Nella parte più estrema meridionale, la stagione delle piogge ad agosto ha una pausa.
Le precipitazioni annue medie a Nord arrivano anche al di sotto dei 1.000 millimetri.
Nel resto del Paese vanno in media in un intervallo compreso tra i 1.000 e i 1.300 millimetri.
Per renderci conto delle temperature medie prevalenti nel clima Benin, esaminiamo la tabella delle temperature medie relative alla città di Cotonou.
Temperature per stagione e per mese
INVERNO | |||
---|---|---|---|
MESE | DIC | GEN | FEB |
MAX (°C) | 32 | 32 | 32 |
MIN (°C) | 25 | 25 | 26 |
PRIMAVERA | |||
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MESE | MAR | APR | MAG |
MAX (°C) | 32 | 32 | 32 |
MIN (°C) | 27 | 26 | 25 |
ESTATE | |||
---|---|---|---|
MESE | GIU | LUG | AGO |
MAX (°C) | 30 | 29 | 28 |
MIN (°C) | 24 | 24 | 24 |
AUTUNNO | |||
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MESE | SET | OTT | NOV |
MAX (°C) | 29 | 30 | 32 |
MIN (°C) | 24 | 25 | 25 |
Nella stagione secca il soleggiamento si sente soprattutto lungo la costa.
Nel periodo delle piogge il sole appare raramente, anche durante il mese di agosto, quando in alcune zone del Paese sembra esserci una pausa dal momento delle piogge intense.
L’inverno si caratterizza per essere abbastanza caldo, soprattutto nella parte settentrionale del Paese, dove si hanno delle massime che possono superare i 35 °C.
Lungo le coste l’inverno è più umido. Proprio nella stagione invernale soffia il vento che proviene dal deserto e che si chiama harmattan.
È un vento polveroso che crea una foschia.
In inverno le notti al Nord possono risultare abbastanza fresche, con temperature medie che possono arrivare anche a 5 °C.
La temperatura comincia ad aumentare soprattutto nel periodo compreso tra febbraio e maggio.
Particolarmente calda è la parte estrema settentrionale del Benin, con un clima Benin capace di raggiungere anche i 45 °C.
Per esempio particolarmente calde del clima Togo Benin sono le zone che corrispondono a due grandi parchi nazionali, il Parco Nazionale W e il Pendjari National Park.
Le prime piogge cominciano a farsi sentire all’estremo Sud nel mese di marzo.
A Porto-Novo il mese più piovoso è giugno. Poi le piogge cominciano a diminuire da luglio a fine agosto e successivamente riprendono a settembre e ad ottobre.
Nella parte Nord il sole brilla molto spesso nel periodo secco.
Però ci può essere un certo soleggiamento anche nel periodo piovoso.
Il bagno si può fare in Benin tutto l’anno, perché il clima è particolarmente caldo.
Per avere un’idea, esaminiamo le temperature medie del mare annuali relative alla città di Cotonou.
Fuso orario Benin – Italia
In Benin c’è lo stesso fuso orario dell’Italia. La differenza può essere di -1 ora, quando nel nostro Paese vige l’ora legale.
Come arrivare in Benin
Per arrivare in Benin bisogna prendere necessariamente un volo che parte dalla Francia, dal Belgio e da alcuni Paesi africani.
In questo modo si può arrivare in Togo, nella località di Lomé. Da qui si può prendere il taxi e, in 3 ore, arrivare a Cotonou.
A Cotonou per muoversi ci si può servire anche di una linea ferroviaria.
Esistono dei veicoli, in stile moto-taxi, che si chiamano zemigian e consentono di muoversi lungo le strade.
Da evitare i mezzi pubblici, che non sono molto efficienti.
Se ti vuoi spostare in treno, tieni conto comunque che si tratta di una linea ferroviaria non recente e in grado di ricoprire soltanto una parte limitata del Benin.
Quando andare
Per andare in Benin, tenendo conto anche delle caratteristiche principali del clima Benin, il periodo migliore potrebbe essere quello che va dal mese di novembre a gennaio.
In questo periodo dell’anno l’aria è secca e il tempo è particolarmente buono.
Può fare anche molto caldo, soprattutto nella parte settentrionale, però ci sono anche i periodi più caldi, che sono da sconsigliare.
Vaccinazioni Benin
Per chi si reca in Benin è obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla.
Questo vaccino deve essere eseguito prima della partenza, almeno 10 giorni prima.
Consigliate le vaccinazioni anche per scongiurare il rischio di malaria ed è raccomandata una profilassi contro altre malattie, come il tifo, l’epatite A e l’epatite B.
Cosa mettere in valigia
Se parti in inverno, tieni conto delle caratteristiche del clima Benin.
Se vai nelle regioni della costa, metti in valigia vestiti leggeri e una felpa per la sera.
Puoi portare anche un foulard per proteggerti dal vento polveroso.
Se vai nella parte settentrionale, oltre ai vestiti leggeri, porta anche una giacca leggera per la sera.
In estate metti in valigia vestiti leggeri, preferibilmente in fibre naturali.
Porta anche una felpa leggera e un impermeabile, per proteggerti dalle piogge.
Fai in modo che i vestiti che porti per l’estate non siano particolarmente attillati, per favorire la traspirazione della pelle.
Anche in estate porta un foulard per proteggerti dalla polvere determinata dal vento che proviene dal deserto.
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